Progetto Kontinent Mozart
7 Dicembre 2016Il progetto Kontinent Mozart nasce dalla collaborazione tra la Società Amici della Musica “Guido Michelli” e la FORM – Fondazione Orchestra Regionale delle Marche.
Metti un giovane talento poliedrico, Miriam Prandi, violoncello e pianoforte, un direttore d’orchestra irresistibile, Alessandro Cadario, che dirigerà l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, un compositore affascinante che fa anche la voce narrante, Francesco Antonioni, ed ecco uno dei più coinvolgenti concerti della Stagione 16/17 degli Amici della Musica “G. Michelli”: mercoledì 14 dicembre, alle ore 21.00, al Teatro delle Muse si parte all’esplorazione del Kontintent Mozart: sarà un viaggio in tre anni alla scoperta dei concerti “viennesi” per pianoforte e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart.
Per questo primo appuntamento ritorna, dopo molti anni, la stupefacente Miriam Prandi, impegnata qui al pianoforte nell’ultimo, intimo, splendido capolavoro tra i concerti per pianoforte che Mozart scrisse, il K. 595, lavoro che è anche alla base di Code K1-595 per voce narrante e orchestra, prima esecuzione assoluta e commissione d’opera FORM e Amici della Musica al compositore Francesco Antonioni, nel ruolo inedito anche di voce narrante. Gli altri brani in programma sono di Franz Joseph Haydn, il Concerto per violoncello HOB VII:1, dove Miriam Prandi dimostrerà l’altra sua anima artistica, e l’Ouverture dell’opera La Fedeltà Premiata.
I protagonisti di questo concerto sono la dimostrazione che la musica cosiddetta classica è vitale quanto i suoi eccellenti interpreti: Miriam Prandi, – Mantova 1990 -, dall’età di 11 anni, cioè ben prima dei Diplomi di pianoforte e di violoncello conseguiti rispettivamente a 15 e 16 anni con il massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio di Mantova è stata eccezionalmente ammessa a frequentare i Corsi di violoncello di Antonio Meneses (che sarà ospite della stagione Amici della Musica per un recital a febbraio 2017) presso l’Accademia Chigiana di Siena, meritando per sei anni consecutivi la partecipazione ai Concerti dell’Accademia e ottenendo sempre la Borsa di Studio e il Diploma di merito. Giovanissima ha avuto anche il privilegio di essere ammessa all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola dove ha frequentato per quattro anni il corso di pianoforte e il suo curriculum va così avanti sul doppio binario violoncello/pianoforte con insegnanti leggendari e successi continui.
Alessandro Cadario – Varese 1979, studi di direzione d’orchestra con il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Milano perfezionatosi, con due diplomi di merito, presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena; diploma di violino, laurea in direzione di coro e in composizione, entrambe con il massimo dei voti e la lode – ha una personalità artistica versatile e carismatica, direttore d’orchestra e di cori, compositore, dotato di naturale capacità comunicativa, in primis con i giovani. Attualmente è Direttore Ospite Principale dell’Orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano, ha definitivamente attirato l’attenzione degli addetti ai lavori, nel 2014, in occasione del suo debutto alla Società del Quartetto di Milano e, nel 2015, con la direzione di Pollicino di H.W. Henze, al Maggio Musicale Fiorentino. Sempre nel 2015, ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano. Collabora alla preparazione di FuturOrchestra, Orchestra Giovanile Lombarda, e dell’Orchestra Nazionale del Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili in Italia, un progetto fortemente voluto dal M° Claudio Abbado, cui Alessandro Cadario rivolge oggi le energie di chi desidera fortemente contribuire alla formazione della futura generazione di musicisti.
Francensco Antonioni, classe 1971, compone musica per orchestra, opere teatrali, musica da camera, brani solistici ed elettronici, in cui si rispecchia con originalità e indipendenza la sua grande ampiezza di interessi, dalla riflessione sulla cultura postmoderna (Benché’l parlar sia indarno, per trio vocale, presentatore e doppia orchestra) alla elaborazione del confronto fra un canto popolare salentino e una ballata del trecento (Ballata, per otto archi solisti), alla presenza e negazione del corpo nella civiltà multimediale (Chat-opera, opera per attori, coro, dj, strumenti ed elettronica), alla funzione sociale della produzione artistica (Codice Ovvio, cantata visuale su testi, progetti e disegni di Bruno Munari) al paradosso della velocità e immobilità indagato in Gli occhi che si fermano, per orchestra. Ha ricevuto commissioni dall’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Ensemble Modern, Birmingham Contemporary Music Group, MiTo Settembre Musica, Biennale di Venezia, Arena di Verona, e dai suoi mentori, George Benjamin e Hans Werner Henze, del quale è stato assistente per tre anni. Dal 2009 la sua musica è pubblicata dalla casa editrice Ricordi.
Gli ingressi, tra cui quelli particolarmente agevolati per i minori di 19 anni, vanno da 4 a 35 euro. Per gli studenti dell’Università Politecnica delle Marche ci sono a disposizione n. 20 ingressi omaggio nel settore di Seconda Galleria: presentarsi alla biglietteria del Teatro delle Muse dalle ore 9.30 del giorno del concerto con il proprio libretto universitario, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
BIGLIETTERIA:
Tel. 071 52525 – Fax 071 52622
biglietteria@teatrodellemuse.org
PER INFO:
Società Amici della Musica “Guido Michelli”
Via degli Aranci, 2
Tel. – fax: 071/2070119 (Lun. – ven. 9.30 – 17.30)
info@amicimusica.an.it
www.amicimusica.an.it
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