Trattato delle Passioni: un nuovo modo di interpretare la musica barocca
30 Marzo 2018Il Trattato delle Passioni: un nuovo modo di interpretare la musica barocca, grazie all’intreccio di musica strumentale, canto, danza e arti visive.
Il Trattato delle Passioni è un progetto triennale degli Amici della Musica “Guido Michelli” che debutta ad Ancona il 4 aprile alle ore 21.00, al Teatro Sperimentale con tanti artisti: la voce di Pamela Lucciarini, l’Ensemble RecitarCantando – Maurizio Piantelli, tiorba, Maria Christina Cleary, arpa doppia, Cristiano Contadin, violone -, le coreografie di Monica Miniucchi e le immagini del videomaker Gio Kaptra.
Il sottotitolo, La poetica degli affetti nella musica italiana del Seicento, racconta quello che è realtà il progetto si propone, una incursione nella musica del Seicento italiano e nell’arte di parlare di sentimenti. “Tristezza e maraviglia” sono le prime ad essere indagate di questa grammatica delle passioni degli antichi. Canto, danza, musica e video insieme per raccontare le passioni attraverso Bartolomeo Barbarino, nato a Fabriano nel 1568, Sigismondo D’India, Palermo 1582, Giacomo Carissimi, Marino 1605, Marc’Antonio Cesti, Arezzo 1623, e altri ancora, tra cui i celebri Claudio Monteverdi, Cremona 1567, e Alessandro Stradella, Roma 1639, con cui si concluderà con l’esaustivo “Si salvi chi può”. Una donna spicca tra tanti colleghi uomini: Barbara Strozzi, nata a Venezia nel 1619, forse la più importante tra tante musiciste italiane dell’epoca. Richieste in tutta Europa, viaggiavano come gli uomini, compositrici ma anche esecutrici e cantatrici.
Non un “semplice” concerto, quindi, ma uno spettacolo in cui la musica seicentesca (con i suoi bellissimi strumenti) viene catapultata nella dimensione contemporanea attraverso una particolare realizzazione “multimediale” tradotta nella danza e nelle immagini. Il progetto originario – poi elaborato in questa veste con il direttore artistico degli Amici della Musica Guido Barbieri – era partito da Pamela Lucciarini e la compagnia del RecitarCantando nell’ambito del Baroque POP, appunto per accostare diverse forme d’arte al fine di valorizzare la musica antica. Attraverso il contrasto cronologico e stilistico, l’interazione di diverse forme d’arte e lontane nel tempo, si evidenza in modo più attuale, una musica dimenticata. Le immagini proiettate sono di architettura contemporanea e la stessa ripresa audio amplificata delle esecuzioni restituisce un suono più vicino a noi. Il Trattato delle Passioni è una produzione Marcheconcerti, in collaborazione con l’Associazione Compagnia del RecitarCantando, nell’ambito del progetto BaroquePOP.
Biglietti da 4 (fino a 19 anni) a 22 euro. Gratuiti, in numero predefinito, per gli studenti della Politecnica delle Marche, biglietteria Teatro delle Muse. www.amicimusica.an.it
Ufficio stampa Amici della Musica:
Annalisa Pavoni
annalisapavoni@gmail.com
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