Centesima Stagione Concertistica
Concerti 2022
CONCERTO di PASQUA
In collaborazione con Università Politecnica delle Marche
Johann Sebastian Bach: Johannes Passion
(Passione secondo Giovanni), BWV 245
DARIO CIOTOLI Cristo
CARLO PUTELLI Evangelista
PATRIZIA POLIA soprano
ELISABETTA PALLUCCHI contralto
ROBERTO MATTIONI tenore
FEDERICO BENETTI basso
CORALE AMERINA
GABRIELE CATALUCCI maestro del coro
CORO DA CAMERA CANTICUM NOVUM
FABIO CIOFINI maestro del coro
ORCHESTRA BAROCCA IN CANTO
FABIO MAESTRI direttore
Giovedì 14 aprile 2022, Teatro delle Muse
Ore 18.30
Durante la serata sarà attiva una raccolta fondi in favore della popolazione ucraina colpita dalla guerra, a cui si potrà partecipare donando autonomamente all’UNHCR presente nel foyer di platea con una propria rappresentanza.
Si conclude con il Concerto di Pasqua la centesima Stagione degli Amici della Musica “Guido Michelli”, giovedì 14 aprile, al Teatro delle Muse, alle ore 18.30 con l’esecuzione di un capolavoro assoluto, una rara occasione di ascolto: la Johannes Passion (Passione secondo Giovanni) BWV 245 di Johann Sebastian Bach, con Dario Ciotoli, Cristo, Carlo Putelli, Evangelista, Patrizia Polia, soprano, Elisabetta Pallucchi, contralto, Roberto Mattioni, tenore, Federico Benetti, basso, Corale Amerina con Gabriele Catalucci maestro del coro, Coro da camera Canticum Novum con Fabio Ciofini maestro del coro, Orchestra Barocco Incanto e Fabio Maestri, direttore.
Il concerto è in collaborazione con Università Politecnica delle Marche.
Una settantina di musicisti alle prese con un lavoro a lungo rimasto all’ombra della spettacolare Matthäus-Passion, la cui esecuzione ad opera del ventenne Felix Mendelssohn, nel 1829 a Berlino, fu l’evento più eclatante della così detta “Bach Renaissance”.
Ma già nel 1830, Robert Schumann esprimeva il suo particolare entusiasmo per la “piccola Passione”, che considerava “molto più audace, più potente, più poetica di quella tratta dal Vangelo di Matteo”, e col passare del tempo anche lei è riuscita a conquistare il posto che merita nell’olimpo dei capolavori di tutti i tempi.
Più corta dell’altra sorella – una struttura di quaranta numeri, dei quali il primo e l’ultimo sono indipendenti dalla narrazione- i toni più intimi, fu riveduta da Bach più volte nel corso del tempo. Il testo del libretto della Johannes–Passion è di varia provenienza, tra racconto evangelico e parti probabilmente scritte da Bach stesso.
Fu eseguita per la prima volta a Lipsia, due differenti esecuzioni, corrispondenti ad altrettante distinte versioni della partitura – 7 aprile 1724 (nella Nikolaikirche) e 30 marzo 1725 (nella Thomaskirche) – mentre altre rappresentazioni ebbero verosimilmente luogo nel 1728 e nel 1746. Per chi voglia ascoltare il magnifico incipit della Johannes Passion, “Herr, unser Herrscher”, in un contesto particolare, può farlo attraverso il finale del film “Lo specchio” di Andrej Tarkovskij.
I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro delle Muse e vanno da 5 euro, ridotti extra (Gruppi di allievi di Scuole Medie Inferiori e Superiori; bambini e ragazzi fino a 19 anni) a 35 euro, interi platea.
Annalisa Pavoni
annalisapavoni@gmail.com