I suoni dei borghi 2-8 ottobre
Il progetto di MARIO BRUNELLO abita a SAN GINESIO
Il grande violoncellista veneto torna a insegnare nelle Marche del post terremoto,
sperimentando un metodo nuovo e regalando al pubblico concerti gratuiti,
visite al patrimonio artistico e un’escursione sui Sibillini
Nella quiete di uno dei più belli borghi al mondo, l’unico in Italia ad essere rientrato nel 2021 nella rosa dei Best Tourism Villages UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite) in occasione della prima edizione del contest internazionale, Mario Brunello dà vita per il quinto anno consecutivo a “I Suoni dei borghi”.
Si tratta di un progetto di formazione assai particolare, nato a San Ginesio da un’idea del Maestro di Castelfranco veneto all’indomani del terremoto del 2016 e realizzato da Annalisa Pavoni per gli Amici della Musica Guido Michelli di Ancona in collaborazione con il Comune e la Pro Loco.
Un progetto unico nel suo genere, che non smette di richiamare allievi italiani e stranieri grazie alle sue due diverse Masterclass, l’una per giovani talenti e l’altra per 9-99enni col desiderio di perfezionarsi, entrambe basate sull’ascolto dei suoni della natura, sulla percezione di ciò che emoziona nella pittura, su quel qualcosa che rende l’artigianato locale manifattura irripetibile (cappelli, amari, scarpe, olive ascolane).
Fanno parte de “I suoni dei borghi”, i concerti gratuiti aperti al pubblico. Un’occasione rara per ascoltare Mario Brunello, che è uno dei musicisti più apprezzati nel panorama internazionale, e per scoprire il talento di giovanissimi violoncellisti che ritroveremo presto nei cartelloni dei più importanti teatri.
Non solo concerti in senso classico. Anche quest’anno si andrà in montagna insieme al Maestro e ai suoi allievi che suoneranno sui Sibillini (per chi vuole aggregarsi: prenotazioneamicimusica@gmail.com) e si andrà a “leggere” il Polittico di Lorenzo D’Alessandro a Serrapetrona.
La cornice è quella dei leopardiani Monti azzurri, nel borgo delle cento chiese. La possibilità è quella di un fine settimana lento con buona musica, buon cibo e passeggiate.
Il programma per il pubblico de “I suoni dei borghi” è quello che segue.
Giovedì 5 ottobre
ore 8:30 Rifugio Garulla, Escursione e piccolo concerto sui monti Sibillini (prenotazioneamicimusica@gmail.com)
ore 21:00 Auditorium del Chiostro di Sant’Agostino, Concerto di Mario Brunello e Maria Semeraro al pianoforte (Spiegel im Spiegel di Arvo Pärt, Sonata n. 2 in sol minore, op. 5 n. 2 di Ludwig van Beethoven, Epilogue di Alfred Schnittke per violoncello, pianoforte e nastro magnetico).
Venerdì 6 ottobre
ore 19:00 Auditorium Sant’Agostino, Concerto Orchestra di Violoncelli maestro concertatore Sanne de Graaf
Sabato 7 ottobre
ore 19:00 Auditorium Sant’Agostino, Giovani talenti concerto violoncellisti alto perfezionamento (con Luca Giovannini, Ettore Pagano, Maria Salvatori e Eleonora Testa) e Maria Semeraro al pianoforte.
Domenica 8 ottobre
ore 11:00 Auditorium Sant’Agostino, Musica con vis(i)ta con la professoressa Francesca Coltrinari dell’Università di Macerata a illustrare le opere d’arte presenti nell’Auditorium
ore 11:30 Auditorium Sant’Agostino concerto Ettore Pagano al violoncello e Maria Semeraro al pianoforte, musiche di Sergej Prokofieff e Robert Schumann.
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito.
Per info e prenotazioni: prenotazioneamicimusica@gmail.com
Mario Brunello è stato il primo italiano a vincere il Concorso “Čaikovskij” a Mosca nel 1986. Rigorosissimo ma incoercibile nella sua libertà esplorativa, suona Bach sulle quattro corde di un violoncello piccolo, suona sulle Dolomiti, nel deserto, sull’Etna o fuori orario quando il concerto deve ancora iniziare, senza trascurare incursioni nel jazz, nel pop, nella poesia. Ha collaborato con i più importanti direttori d’orchestra quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Myung-whung Chung, Yuri Temirkanov, Zubin Mehta, Ton Koopman, Manfred Honeck, Riccardo Muti e Seiji Ozawa. Nell’arco della sua lunga carriera, si è esibito con le più prestigiose orchestre del mondo tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la NHK Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco, per citarne alcune. In ambito cameristico ha coltivato stimolanti collaborazioni con autorevoli personalità quali Gidon Kremer, Martha Argerich, Yuri Bashmet, Andrea Lucchesini, Frank Peter Zimmermann, Giuliano Carmignola, Maurizio Pollini e il Quartetto Borodin.
Ufficio stampa I suoni dei borghi
Maria Manganaro
manganamari@gmail.com