KM-Kontinent Mozart è un progetto che nasce dalla collaborazione tra la Società Amici della Musica Guido Michelli e la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana ed è dedicato alla scoperta dei concerti “viennesi” di Mozart, ossia di quei concerti per pianoforte e orchestra che il grande Salisburghese scrisse durante la sua residenza a Vienna, nell’ultima parte della sua carriera e della sua vita (1781 – 1791).
Il progetto si articola in diversi concerti, nell’arco di tre anni: ciascun concerto ha per protagonista un interprete giovane, alla cui sensibilità e al cui fresco entusiasmo è affidata l’interpretazione di uno o più capolavori mozartiani. Il solista è sempre affiancato dall’esperienza e dalla professionalità dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, guidata da Alessandro Cadario, giovane direttore dalla ricca personalità artistica.
Ma tutti i concerti del progetto KM-Kontinent Mozart hanno anche un altro elemento costante: sono caratterizzati infatti da guide all’ascolto molto originali, ad opera del compositore Francesco Antonioni, cui gli Amici della Musica e la FORM hanno commissionato la composizione di una serie di opere nuove, dedicate ognuna ad uno dei concerti mozartiani in programma in ciascun evento del progetto.
Antonioni si ispira all’idea espressa da Luciano Berio, secondo il quale “…il miglior modo per analizzare e commentare un’opera musicale è sempre stato quello di scriverne un’altra a partire dagli elementi dell’opera originale”; Antonioni perciò rielabora, secondo la sua propria sensibilità di compositore contemporaneo, alcuni temi caratteristici dei concerti mozartiani, arricchendoli con testi scritti che egli stesso recita, intervenendo in veste di voce narrante.
Solista secondo appuntamento del progetto KM-Kontinent Mozart è stata la pianista Leonora Armellini, l’unica donna italiana ad aver ricevuto, a soli vent’anni, un premio al prestigioso Concorso F. Chopin di Varsavia. Leonora, interprete appassionata e di grande naturalezza espressiva, ha eseguito i concerti per pianoforte e orchestra K. 414 e K. 488. Quest’ultimo è stato preceduto dal brano in prima esecuzione assoluta Code K2 – 488, per voce narrante e orchestra, composto dal maestro Antonioni appositamente per introdurre all’ascolto del Concerto K. 488.
Completava il programma la travolgente vivacità dell’ouverture dall’opera mozartiana Le nozze di Figaro, affidata all’Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Il racconto per immagini delle prove e del concerto è stato realizzato dal fotografo Saverio Salvemini, su commissione degli Amici della Musica.
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