VOX IN BESTIA
Gli animali della Divina Commedia
Un progetto di Laura Catrani.
Il 3 ottobre per gli Amici della Musica di Ancona, in scena il nuovo progetto di Laura Catrani, con composizioni per voce sola, a lei dedicate,
di Fabrizio De Rossi Re, Matteo Franceschini e Alessandro Solbiati, ispirate al bestiario della Divina Commedia.
Con i testi e le letture di Tiziano Scarpa, la chitarra elettrica di Peppe Frana e le video animazioni di Gianluigi Toccafondo.
Cerbero, il colubro, l’aquila, la colomba, l’ape, l’agnello. Ma anche la cicogna, l’astor, i vermi e i botoli… La Commedia di Dante, tra le sue pieghe infinite, offre il dono di uno straordinario “bestiario poetico”: fantastico, irto di simboli, ma al tempo stesso reale. In cui fiere, bestie e animali immaginari sono sempre un tramite tra gli uomini e Dio, tra le anime dei morti e la luce divina verso la quale tutte guardano.
Il bestiario dantesco, con le sue innumerevoli risonanze poetiche, è il perno intorno al quale ruota Vox in bestia, il nuovo progetto del soprano Laura Catrani in occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante, che ha avuto il suo debutto su RAI Radio3 in quindici puntate lo scorso maggio, e da giugno è stato trasformato in concerto dal vivo. Dopo le date estive nei principali Festival musicali italiani, riscuotendo successo di pubblico e della critica internazionale, il soprano riminese prosegue la tournée e fa tappa ad Ancona per gli Amici della Musica domenica 3 ottobre (ore 18, Auditorium “O. Tamburi” della Mole Vanvitelliana).
Voce particolarmente apprezzata per il repertorio della musica contemporanea, Laura Catrani ha ripreso in mano la Divina Commedia e facendosi guidare dal numero tre, fondamentale nella numerologia dantesca, ha coinvolto tre diversi compositori d’oggi: Fabrizio De Rossi Re per l’Inferno, Matteo Franceschini per il Purgatorio e Alessandro Solbiati per il Paradiso. Loro stessi hanno selezionato gli animali tra il ricco bestiario che popola la Divina Commedia. Ne sono usciti fuori nove quadri ciascuno dei quali è introdotto da una miniatura letteraria scritta da Tiziano Scarpa, una delle voci più originali della narrativa italiana contemporanea, che racconta l’essenza simbolica di ciascun animale dantesco. Sarà lui stesso a leggere le sue invenzioni poetiche, sul palco accanto alla Catrani. Tra una cantica e l’altra Peppe Frana, liutista e chitarrista di grande fantasia interpretativa, intavola sulla chitarra elettrica alcune delle musiche del tempo di Dante: dalle chansons trobadoriche fino alle polifonie dell’Ars Nova francese… Infine gli animali danteschi prendono vita e forma anche attraverso le visionarie video animazioni di Gianluigi Toccafondo che ha tradotto in forma visiva gli animali danteschi, creando così una sorta di bestiario dentro il bestiario. Un continuo gioco di risonanze, dunque, tra il passato e il presente che conferma la “contemporaneità” della poesia di Dante.
Il progetto è stato immaginato da Laura Catrani in pieno lockdown: “Da molti anni la mia ricerca è indirizzata al repertorio per voce sola, collaborando con compositori d’oggi che scrivono per la mia voce. Nel 2010 ho realizzato in questo modo ‘Vox in Femina‘, un concerto per voce sola. Lo scorso anno avevo iniziato a pensare a un programma che ne fosse l’ideale seguito; uno degli ambiti su cui stavo ragionando era quello degli ‘animali fantastici’ e da lì il passaggio a un possibile bestiario dantesco è stato breve. L’idea è esplosa nella mia testa e mi sono resa subito conto che meritava uno spazio tutto suo”.
LAURA CATRANI. Considerata dalla critica voce di riferimento per il repertorio del Novecento e contemporaneo, duttile e musicale nella doppia veste di cantante e attrice, Laura Catrani ha intrapreso in giovane età gli studi musicali, diplomandosi a pieni voti in Canto e in Musica Vocale da Camera presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. È stata interprete di numerose esecuzioni di compositori moderni e contemporanei e di opere in prime assolute tra le quali Il dissoluto assolto di Azio Corghi (Teatro La Scala di Milano), Leggenda e Il suono giallo di Alessandro Solbiati (Teatro Regio di Torino e Teatro Comunale di Bologna), La metamorfosi di Silvia Colasanti (Maggio Musicale Fiorentino), e Il gridario e Forést di Matteo Franceschini (Biennale di Venezia e Teatro Comunale di Bolzano). Affianca al repertorio del Novecento anche quello operistico tradizionale, distinguendosi nei ruoli mozartiani e settecenteschi. In concomitanza con gli studi musicali classici, si è inoltre formata attrice alla Scuola di Recitazione Paolo Grassi di Milano e specializzata a fianco dei danzatori Avi Kaiser, Sergio Antonino e Valentina Moar con i quali ha realizzato diversi spettacoli di danza, teatro e canto. Attratta dalla ricerca e dalla sperimentazione del movimento è diventata trainer del metodo GYROKINESIS®, del quale impartisce regolarmente lezioni a musicisti e cantanti con lo scopo di accrescerne la consapevolezza corporea e la predisposizione attoriale. Invitata presso conservatori e istituzioni musicali, tiene frequentemente Masterclass sulla vocalità contemporanea, in particolare riferimento alla composizione per voce sola. Dal 2017 è titolare del workshop annuale “Il Teatro della Voce” presso il Conservatorio di Milano. Ha inciso per le etichette Naxos, Stradivarius e Ulysses Arts.
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Ufficio stampa di Laura Catrani:
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