Centesima Stagione Concertistica
Concerti 2022
Concerto per la Memoria
FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana
Direttore Jacopo Rivani
Allieve della Scuola di Teatro Galante Garrone
Mercoledì 26 gennaio 2022, Teatro delle Muse solo settore di platea
Ore 20.00
In collaborazione con FORM – Fondazione Orchestra Regionale delle Marche
Con il patrocinio della Comunità Ebraica di Ancona e dell’ANPI
Foto: 17 luglio 1944. La parata degli sconfitti: migliaia di prigionieri tedeschi sfilano per le vie di Mosca
Programma
“Vivi, vivi per sempre”
Lettera di una madre dal ghetto di Mosca
Melologo per quattro voci recitanti e orchestra
Musiche di Luigi Sammarchi
Testo liberamente tratto da Vita e destino di Vasilij Grossman
Adattamento di Guido Barbieri
Prima esecuzione assoluta
Commissione d’opera Società Amici della Musica “G. Michelli” e FORM – Fondazione Orchestra Regionale delle Marche
***
Franz Schubert: Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, D 485
La seconda parte della Centesima Stagione si aprirà mercoledì 26 gennaio 2022 al Teatro delle Muse, alle ore 20 (solo settore platea), con un appuntamento ormai ricorrente da molti anni, la celebrazione del Giorno della Memoria, con il patrocinio della Comunità Ebraica di Ancona e dell’A.N.P.I. e per la prima volta in collaborazione con la FORM – Fondazione Orchestra Regionale delle Marche.
Il concerto prevede una commissione d’opera promossa da Società Amici della Musica “G. Michelli” e FORM – Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, in prima esecuzione assoluta, e l’esecuzione della Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, D 485, di Franz Schubert.
Il brano originale “Vivi, vivi per sempre” è un melologo per quattro voci recitanti femminili e orchestra, commissione d’opera al compositore Luigi Sammarchi, ideazione e adattamento di Guido Barbieri, tratto dal romanzo Vita e destino di Vassilij Grossman, e precisamente dalla lunga lettera di una madre rinchiusa nel ghetto di Mosca al figlio. Il lavoro è interpretato dalle allieve della Scuola di Teatro Galante Garrone di Bologna con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Jacopo Rivani.
Ecco il racconto del testo tratto dal romanzo di Grossman, nella presentazione di Guido Barbieri: “Una madre, rinchiusa nel ghetto ebreo di Mosca, racconta al figlio Viktor, in una lettera fluviale e trepidante, gli orrori della occupazione nazista. La segregazione, gli stenti, la fame, le malattie, le violenze quotidiane. Ma descrive anche, insieme al senso di solidarietà che unisce tra loro i deportati, i conflitti, le rivalità che scoppiano all’interno della comunità. Un diario quotidiano meticoloso ed esatto che si conclude con un congedo straziante che la madre, destinata inevitabilmente ai campi di sterminio, consegna al figlio lontano. La “lettera a Viktor” è il cuore pulsante di uno dei capolavori della letteratura della Shoah: Vita e destino, grandioso romanzo epico scritto all’inizio degli anni Ottanta dallo scrittore sovietico Vasilij Grossmann, che racconta la storia della famiglia Šapošnikov, stretta tra l’occupazione nazista e l’avvento del regime staliniano. Questo testo di grande tensione è l’asse centrale di un lavoro pensato per la Giornata della Memoria del 2022. La lettera della madre viene detta, narrata, “cantata” da un quartetto di voci recitanti femminili che interpretano, a parti condivise, il personaggio della madre. Alla polifonia verbale delle quattro voci si intarsia il suono dell’orchestra per dare vita ad un melologo “corale” di forte impatto drammatico”.
La durata del brano è di circa venticinque minuti.
Biglietti in vendita alla biglietteria del Teatro delle Muse: 5 euro ridotti extra, 13,50 ridotti, 22 euro interi.
Info: www.amicimusica.an.it
Annalisa Pavoni
annalisapavoni@gmail.com