KM-Kontinent Mozart è un progetto che nasce dalla collaborazione tra la Società Amici della Musica Guido Michelli e la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana ed è dedicato alla scoperta dei concerti “viennesi” di Mozart, ossia di quei concerti per pianoforte e orchestra che il grande Salisburghese scrisse durante la sua residenza a Vienna, nell’ultima parte della sua carriera e della sua vita.
Il progetto si articola in diversi concerti che si terranno nell’arco di tre anni: ciascun concerto avrà per protagonista un interprete giovane, alla cui sensibilità e al cui fresco entusiasmo sarà affidata l’interpretazione di uno o più capolavori mozartiani. Il solista sarà sempre affiancato dall’esperienza e dalla professionalità dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, sotto la direzione del maestro Alessandro Cadario.
Ma tutti i concerti del progetto KM-Kontinent Mozart avranno anche un altro elemento costante: saranno caratterizzati infatti da guide all’ascolto molto originali, ad opera del compositore Francesco Antonioni, cui gli Amici della Musica e la FORM hanno commissionato la composizione di opere nuove, dedicate ciascuna ad uno dei concerti mozartiani in programma negli appuntamenti del Kontinent Mozart. Antonioni si ispira al concetto espresso da Luciano Berio, secondo il quale “…il miglior modo per analizzare e commentare un’opera musicale è sempre stato quello di scriverne un’altra a partire dagli elementi dell’opera originale”, e rielabora, secondo la sua propria sensibilità di compositore contemporaneo, alcuni temi caratteristici dei concerti mozartiani, arricchendoli con testi scritti che egli stesso recita, intervenendo in veste di voce narrante.
Solista nel primo appuntamento del progetto KM-Kontinent Mozart è stata la polistrumentista Miriam Prandi, virtuosa sia del pianoforte che del violoncello: a Miriam è stata affidata l’esecuzione dell’ultimo, splendido capolavoro scritto da Mozart per pianoforte e orchestra, il Concerto K. 595, preceduto dalla prima esecuzione assoluta del brano del maestro Antonioni, Code K1-595 per voce narrante e orchestra.
Nella seconda parte del concerto, Miriam ha poi avuto modo di esprimersi come violoncellista, interpretando il Concerto per violoncello e orchestra HOB VII:1 di F. J. Haydn; completava il programma la haydniana Ouverture dell’opera La Fedeltà Premiata, affidata all’Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Il racconto per immagini delle prove e del concerto è stato realizzato dal fotografo Saverio Salvemini, su commissione della Società Amici della Musica G. Michelli.
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