Trattato delle Passioni, I. Tristezza e Maraviglia.
Il Trattato delle Passioni è il primo concerto di un ciclo triennale dedicato alla musica barocca che si ispira alla cosiddetta “teoria degli affetti”, ossia a quel sistema di figure retoriche e immagini sonore concepito dai poeti e dai musicisti vissuti tra Cinque e Seicento: scopo di questa “teoria” era quello di di “muovere gli affetti”, ossia di spingere gli ascoltatori di una cantata, di un madrigale, di un’aria a provare i medesimi “sentimenti” che gli autori avevano affidato ai suoni.
Il titolo del ciclo si ispira al trattato Le passioni dell’anima, in cui Cartesio ha appunto codificato i sentimenti dell’animo umano: Ira, Gioia, Tristezza, Furia, Malinconia, Dolore, Nostalgia, Speranza, Odio. Il primo appuntamento di questo ciclo (mercoledì 4 aprile 2018 al Teatro Sperimentale) era dedicato a due sentimenti, la Tristezza e la Maraviglia.
Per la Società Amici della Musica G. Michelli però non è si trattato solo di portare in scena un concerto di musica barocca: abbiamo infatti concepito questo progetto per provare a “rappresentare” la musica, e in particolare la musica antica, in maniera totalmente innovativa.
Alla musica strumentale e al canto si sono intrecciate infatti la danza e le arti visive: mentre sul palco si sono esibiti il soprano Pamela Lucciarini e i musicisti dell’Ensemble Compagnia del Recitarcantando – Maurizio Piantelli, tiorba e chitarra barocca, Maria Christina Cleary, arpa doppia, e Cristiano Contadin, violone – su un impalpabile velo di tulle posto davanti ai musicisti sono state proiettate le immagini elaborate appositamente dal videomaker Giò Kaptra. A sua volta la cantante si è esibita anche come danzatrice, sulle coreografie ideate da Monica Miniucchi.
La raffinata eleganza della musica barocca, appositamente costruita per destare meraviglia, è tornata quindi a stupire gli spettatori, dimostrando così che pur essendo una forma d’arte lontana nel tempo, ha ancora molto da dire al pubblico d’oggi.
Il racconto per immagini delle prove del concerto è stato realizzato dal fotografo Saverio Salvemini, su commissione degli Amici della Musica.
Torna a Gallerie foto